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VALENCIA 2023
Data: 03/05/2023

GAME BASED LEARNING AND GAMIFICATION IN THE CLASSROOM
Nella settimana dal 03/04 al 07/04, il progetto Erasmus+, ha permesso a due insegnanti del nostro Istituto, un’insegnante della scuola primaria e un’insegnante della scuola secondaria, di partecipare al corso “Game-Based Learning and Gamification in the Classroom” organizzato a Valencia. Durante il corso hanno potuto confrontarsi con insegnanti di diversi ordini scolastici, provenienti da Estonia, Ungheria e Germania.
Perché questo corso? Generalmente tutti amano giocare perché un gioco riesce ad essere coinvolgente e a divertire e fin dai primi anni di vita; il gioco svolge un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento. Queste considerazioni ci hanno spinto a cercare di approfondire l’argomento per comprendere come integrare le attività ludiche con quelle didattiche al fine di migliorare l’apprendimento dei nostri alunni.
Il corso ha introdotto l’argomento fornendo una definizione dei due termini Game-Based Learning e Gamification.
Il Game-Based Learning è una strategia didattica che utilizza il gioco per insegnare uno specifico contenuto o per raggiungere un determinato risultato di apprendimento. È la modalità che spesso si utilizza nelle scuole primarie per insegnare le lingue straniere ma che può essere utilizzata in qualsiasi disciplina e in qualsiasi ordine di scuola. È un’attività semplice, poco strutturata e con una durata limitata. Può essere, ad esempio, un semplice quiz proposto dall’insegnante per testare le conoscenze prima di una verifica. Si possono utilizzare strumenti analogici come domande scritte su un cartoncino oppure piattaforme online e i ragazzi possono partecipare singolarmente o a squadre.
La Gamification è un'attività più complessa e strutturata che richiede più tempo rispetto alle attività GBL. Si ispira soprattutto alla struttura dei videogiochi riproponendo livelli, punti, premi e classifiche. Anche in questo caso l’attività può essere svolta in modo analogico, utilizzando ad esempio un gioco in scatola, anche ideato e costruito dagli alunni, o in modalità digitale su piattaforme dedicate.
Dopo questa prima giornata introduttiva, nei giorni successivi i corsisti hanno sperimentato in prima persona alcuni giochi e, ad ogni attività, sono seguiti lunghi e costruttivi momenti di confronto.
In particolare si è dato molto spazio alla trattazione del gioco come attività di Team Building all’interno della classe.
Stare con gli altri è una attività che si impara e un’insegnante svolge un ruolo fondamentale nel fare in modo che ogni alunno sviluppi la capacità di lavorare in squadra e di comunicare con gli altri. Attività di team building potrebbero essere proposte, ad esempio, il primo giorno di scuola come attività di accoglienza per le nuove classi.
Durante il corso i nostri insegnanti hanno sperimentato il gioco “Spaghetti tower” che prevede la costruzione di una torre utilizzando soltanto spaghetti e caramelle gommose. Vince la squadra che riesce a realizzare la torre più alta. È una bella attività che richiede tanta collaborazione all’interno della squadra e una buona capacità di comunicazione.
Un’altra attività proposta è stata una caccia al tesoro digitale per le vie di Valencia, seguendo gli indizi che via via comparivano sui cellulari dei partecipanti.
La struttura di base della caccia al tesoro è quella nota a tutti ma gli strumenti digitali offrono soluzioni alternative. L’organizzatore è costantemente in contatto con tutti i partecipanti che inviano foto, filmati, audio ecc. Una caccia al tesoro potrebbe essere organizzata dagli insegnanti per far conoscere la scuola ai ragazzi delle nuove classi o organizzata dai ragazzi e proposta ai genitori per scoprire ad esempio i monumenti e le zone più nascoste dei nostri paesi.
Si è discusso molto su quali possano essere i momenti migliori per proporre attività ludiche alla classe. In tutti i paesi e in tutti gli ordini di scuola è spesso difficile fare lezione il giorno che precede una vacanza e una buona soluzione alternativa potrebbe essere quella di organizzare dei giochi. Ai corsisti sono stati forniti numerosi spunti per organizzare giornate ludiche coinvolgenti per studenti di ogni età sia in versione tradizionale che digitale.
In ultimo si è affrontato il problema della creazione delle squadre. Spesso la creazione dei gruppi può rappresentare una difficoltà perché i ragazzi vorrebbero scegliere i compagni e accettano malvolentieri i gruppi decisi dall’insegnante. Sono stati proposti quindi numerosi spunti per creare gruppi in modo creativo, anche con l’aiuto di piattaforme online gratuite dedicate al mondo della scuola, che permettono di creare squadre in modo molto rapido e del tutto casuale.
In conclusione, il corso è stato un importante momento formativo e di confronto con insegnanti di altri paesi e ordini scolastici e ha stimolato tutti i partecipanti ad una profonda riflessione sul proprio modo di insegnare e in generale sulle pratiche di insegnamento. Rimane un bellissimo ricordo di tutta l’esperienza, di tutti i colleghi incontrati con cui sicuramente rimarremo in contatto e la voglia di sperimentare con i nostri alunni tutto ciò che di nuovo è stato appreso.